Foto di Giuseppe Cucco

Foto di Giuseppe Cucco

Expo 2015: Il Cilento perde la ‘paternità’ della dieta mediterranea. “E’ l’ennesima sconfitta della Regione Campania. A questo punto rimane veramente solo il Comune di Pollica a difendere l’eredità di Ancel Keys” le dure parole di Stefano Pisani, sindaco di Pollica.

 

“Non ho parole. A questo punto non mi tocca che scusarmi con Carrie D’Andrea Keys, figlia del noto biologo statunitense che per primo individuò i benefici della Dieta Mediterranea, per non essere riuscito a difendere l’eredità del padre. L’amarezza però è che noi, qui a Pollica, non siamo responsabili di una sconfitta che si porterà sulla coscienza la Regione Campania e il Parco del Cilento”.

Stefano Pisani, il sindaco di Pollica, la patria riconosciuta della dieta mediterranea, risponde così alla incredibile assegnazione, per l’Expo 2015, del padiglione Bio-mediterraneo alla Regione Sicilia.

“E’ il fallimento della politica turistica campana, ma soprattutto dell’impegno sul territorio, dell’Ente Regione. Perdiamo la vetrina che doveva permetterci di consacrare il lavoro partito da Ancel Keys, raccolto da Angelo Vassallo, e riconosciuto dall’Unesco. Perdiamo l’ennesima occasione di lavoro, l’ennesima possibilità di costruire il nostro futuro qui nel Cilento”.

Parole dure per provare a spiegare quello che in queste ore sta accadendo. La patria della Dieta Mediterranea è la Sicilia. “Vanificato il lavoro di Angelo Vassallo, il mio, quello del nostro Comune – insiste Pisani – e a questo punto verrebbe da chiedersi cosa ha fatto la Regione per evitare una cosa del genere”.

Come si apprende dalle Agenzie la Sicilia avrebbe investito 2 milioni di euro puntando tutte le sue carte su questo evento e aggiudicandosi così la gestione delle attività del Cluster e la gestione degli eventi per l’intero semestre dell’Expo.

“La Regione Campania ne ha investiti tre – spiega Pisani – ma non sappiamo per cosa. E ancora più grave è la politica del Parco del Cilento, che in un momento del genere, con un Expo tutto imperniato sulla nutrizione, la sicurezza alimentare la sostenibilità e l’innovazione, ha puntato su eventi di secondo piano come il Salone Internazionale della Dieta Mediterranea, perdendo clamorosamente il treno dell’appuntamento più importante del secolo. Vergogna.”.

Ancel Keys scienziato, ideatore di un nuovo stile alimentare, anzi di una nuova filosofia , qual elisir di lunga vita per le sue proprietà salutistiche, visse a lungo a Pollica. Nel 1960 acquistò un appezzamento di terreno, vi costruì la sua abitazione e coltivò il suo campo per circa un quarantennio. Chiamò quel sito Minnelea , ossia Minne (sota)  Elea, sede della scuola di Parmenide e della filosofia eleatica ed antichissimo centro termale.

Lo studioso, a conferma della fondatezza delle sue teorie, visse cento anni, spegnendosi nel 2004.

Nel 2009, dopo 40 anni dalla pubblicazione dei risultati delle ricerche del “Seven Countries Study” (settembre 1969), venne fondata a Pioppi l’Associazione per la Dieta Mediterranea, Alimentazione e Stile di Vita.

L’associazione ha ricevuto un’onorificenza dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano per il valore culturale e sociale e come importante fonte di divulgazione di un corretto stile di vita.

Il 16 novembre 2010 a Nairobi, in Kenya, l’Unesco ha iscritto la Dieta Mediterranea nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Umanità, riconoscendo tale patrimonio appartenere a Italia

Sabato 22 novembre, Carrie D’Andrea figlia di Ancel Keys riceverà il premio “Ancel Keys Pioppi: Salute e Longevità”, nell’ambito del I salone internazionale della Dieta Mediterranea che si terrà nella cittadina cilentana dal 21 al 23 novembre.

“Prima le diamo il premio – ha detto amaramente Pisani – e poi le raccontiamo che all’Expo 2015 il lavoro del padre non sarà neanche riconosciuto. Sono veramente senza parole. A questo punto rimane veramente solo il Comune di Pollica a difendere l’eredità di Ancel Keys”.

 

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